Regione Veneto

La storia di GenitoriPiù

categorie: Cosa facciamo 
tags: azioni  salute 
 
GenitoriPiù nasce in Veneto nel 2006 come Campagna di comunicazione sociale a supporto della scelta regionale della sospensione dell’obbligo vaccinale, in vigore dal 2008 al 2017. Vede la collaborazione dell'UNICEF e della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è sostenuto dalle principali società scientifiche e dalle associazioni professionali attive nel Percorso Nascita, quali:               
  • ACP (Associazione Culturale Pediatri)
  • AICPAM (Associazione Italiana Consulenti Professionali in Allattamento Materno)
  • AsNAS (Associazione Nazionale Assistenti Sanitari)
  • FNCO (Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche)
  • Ipasvi (Federazione nazionale collegi Infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia)
  • FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche)
  • SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia)
  • SIN (Società Italiana di Neonatologia)
  • SIP (Società Italiana di Pediatria)
  • SItI (Società Italiana di Igiene)
Il progetto sperimentale ha coinvolto tutte e 7 le Province venete, dapprima con una diffusa campagna mediatica di promozione delle 7 azioni (diventate successivamente 8), seguita da attività locali di promozione delle azioni di salute e da percorsi formativi rivolti agli operatori a contatto con i futuri e i neo genitori.
Dal 2007 al 2009 GenitoriPiù è proseguito come Progetto promosso dal Ministero della Salute ed è stato esteso a livello nazionale.
Negli stessi anni GenitoriPiù si inserisce nel Programma nazionale Guadagnare Salute e le azioni promosse ricevono particolare attenzione nel Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012.
Inserito dal 2010 come Programma all’interno del Piano Regionale della Prevenzione del Veneto, dal 2014 compone il Piano della promozione della salute Materno Infantile assieme ai Programmi Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF – Coordinamento e Sviluppo Rete per l’Allattamento Materno e MammePiù,  con importanti sinergie con il programma VaccinarsinVeneto. 
Sul piano scientifico GenitoriPiù fa riferimento al Progetto di ricerca finalizzato del 2000 denominato Sei più uno - Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile (Progetto finanziato dal Ministero della Sanità che ha coinvolto la Regione Basilicata - capofila del Progetto, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Piemonte, l’ ex-ULSS4 Alto Vicentino, l'Istituto di Pediatria dell'Università Cattolica S.Cuore di Roma e il Centro per la salute del bambino - Onlus di Triestre.
Buona parte delle azioni indicate inoltre sono da tempo parte del "Progetto salute infanzia" previsto nell'Accordo collettivo nazionale dei pediatri di famiglia (Dpr 28 luglio 2000, n. 272).
Per la parte relativa alla Valutazione, GenitoriPiù ha operato in stretta collaborazione con il Dipartimento di Statistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le ricerche effettuate su comportamenti e conoscenze, sia dei genitori che degli operatori, sono stati inoltre le premessa di successive collaborazioni con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità per la costruzione di un sistema di sorveglianza dei determinanti di salute precoci, oggetto di successivi progetti del CCM 2013 e CCM 2016 ("Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel Programma GenitoriPiù" e "Sistema di Sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia").
Grazie ai primi dati raccolti è stato possibile infatti individuare differenze sostanziali nei comportamenti a rischio o protettivi delle famiglie, in relazione al reddito,  l’istruzione e altre variabili sociali ed economiche, che hanno fatto di GenitoriPiù un’importante occasione di approfondimento e di advocacy in tema di disuguaglianze precoci in salute, in particolare nel progetto CCM 2014 ("Equity Audit nei Piani Regionali di Prevenzione in Italia").

Il Progetto Nazionale

La Campagna Nazionale "GenitoriPiù" é un progetto tuttora promosso dal Ministero della Salute e preso come riferimento per le iniziative sui primi 1000 giorni di vita sia a livello programmatico che come sorveglianza.
Implementato tra il 2007 e il 2009 (finanziamento ministeriale capitolo 4137/2007), ha coinvolto 13 Regioni italiane, tra cui il Veneto, capofila del Progetto, Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna,  Umbria, Valle D’Aosta e 2 Asl della Lombardia (Asl di Milano e Asl di Milano 2). 
Ogni Regione ha attivato iniziative che hanno tenuto conto dei bisogni della propria popolazione e delle specificità del proprio territorio. Le Regioni hanno dato vita ad una rete collaborativa e tutte hanno intrapreso attività di formazione a cascata degli operatori del Percorso Nascita (Pediatri di Libera Scelta, Assistenti Sanitari, medici, assistenti sanitari e personale infermieristico dei servizi vaccinali, ostetriche e ginecologi territoriali, Medici di Medicina Generale, pediatri e ginecologi ospedalieri, ostetriche e personale infermieristico dei punti nascita, tutto il personale dei consultori, ecc.) e di promozione locale con gli strumenti ritenuti più vicini alle famiglie e alle comunità.
A sostegno dell’attività formativa è stato anche prodotto, sempre con finanziamento ministeriale, un Manuale "Materiale informativo per gli operatori. Sette azioni per la vita del tuo bambino" (ottobre 2009), che nel tempo ha visto più riedizioni, redatto con la collaborazione dei maggiori esperti sulle singole azioni, con il contributo dell’Istituto Change di Torino per la parte relativa al counselling e del Centro per la Salute del Bambino (CSB Onlus) di Trieste.

Regioni aderenti

Veneto (capofila)

Il progetto sperimentale iniziato nel 2006 ha coinvolto tutte e 7 le Province venete, dapprima in una diffusa campagna mediatica, successivamente con attività locali di promozione delle 7 azioni, diventate poi 8, e con percorsi formativi rivolti agli operatori a contatto con i futuri e i neo genitori.
Per realizzare gli obiettivi che la Campagna GenitoriPiù si é proposta, cioé l'aumento dell'informazione e l'incremento delle competenze delle famiglie attraverso scelte di salute consapevoli e partecipative, sono stati formati circa 2.500 operatori socio-sanitari, pediatri, medici e specialisti per sostenere e offrire informazioni aggiornate ai futuri e neogenitori e garantire un adeguato approfondimento su quanto diffuso attraverso spot, interviste radiofoniche, tabellari pubblicitari, comunicati giornalistici, brochure e altri materiali informativi.
Tutte le  Aziende ULSS e le Aziende Ospedaliere (di Verona e Padova) si sono impegnate ad incoraggiare le 8 azioni per promuovere la salute fisica e psicologica del bambino e di tutta la comunità.    
Nell’ambito delle attività della Regione Veneto per garantire ai genitori una completa offerta vaccinale e nel comprendere le motivazioni dei genitori che stanno alla base della scelta di aderire o meno all’offerta, negli anni tra il 2009 e il 2011 è stata realizzata dall’ex-ULSS 20 di Verona, un "Indagine sui determinanti della scelta vaccinale".
La ricerca, condotta dallo staff di GenitoriPiù, aveva come presupposto, coerentemente con il programma, la consapevolezza che essere genitori protagonisti delle scelte di salute per i propri bambini comporta piccole o grandi decisioni quotidiane, con tutti i dubbi e le preoccupazioni che ne derivano ma anche con un convincimento basato su informazioni solide ed affidabili.
 
La Rete delle Aziente ULSS Venete

 

Provincia di Verona (Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e AULSS9 Scaligera)

Provincia di Padova (Azienda Ospedaliera di Padova e AULSS6 Euganea)

Provincia di Venezia (AULSS3 Serenissima e AULSS4 Veneto Orientale)

Provincia di Rovigo (AULSS5 Polesana)

Provinca di Belluno (AULSS1 Dolomiti)

Provincia di Vicenza (AULSS7 Pedemontana e AULSS8 Berica)

Provincia di Treviso (AULSS2 Marca Trevigiana)

Referenti delle regioni aderenti al Progetto nazionale

In molte di queste Regioni, GenitoriPiù è ancora attivo attraverso molteplici iniziative.

dr. Giampietro di Cesare, responsabile del progetto;

dr.ssa Franca Pierdomenico, dr.ssa Manuela Di Giacomo e dr.ssa Tamara Agostini, direzione Sanità-Servizio prevenzione collettiva, referenti operativi del progetto.

dott.ssa Giuseppina Fersini, dirigente Servizio prevenzione e profilassi malattie infettive, Organizzazione screening oncologici, Dipartimento tutela della salute e politiche Sanitarie Regione Calabria, responsabile regionale per la Calabria;

dott. Nicola D'Angelo, U.O. Tutela salute donna e infanzia, Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, coordinatore operativo del progetto;

dott.ssa Domenica Migniuoli, ostetrica, Asp Cosenza, referente operativo della Campagna.

dott. Antonio Brambilla, Responsabile del Servizio assistenza distrettuale

prof.ssa Paola Dalla Casa , U.O. pediatria, ospedale Morgagni Pierantoni della Ausl di Forlì, responsabile regionale della campagna GenitoriPiù;

dr.ssa Diana Tramonti, pediatria di comunità dell'Ausl di Ravenna , responsabile regionale della campagna GenitoriPiù;

dott.ssa Michela Bragliani, Servizio assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari, direzione Generale sanità e politichesociali Regione Emilia-Romagna, referente operativa per il coordinamento delle attività.

dott. Giorgio Simon, Ars Area governo clinico, responsabile regionale per il Friuli Venezia Giulia;

dott.ssa Barbara Lavia e dott.ssa Simonetta Gagliardi, Ars Agenzia regionale della sanità.

dott.ssa Amanda Vitagliano, Area Igiene Pubblica e Sicurezza Alimentare, Responsabile regionale per il Lazio;

dott.ssa Sara Farchi, Asp-laziosanità, coordinatore operativo della Campagna.

dott. Roberto Carloni, Referente di epidemiologia e Prevenzione per l'Agenzia Regionale Sanitaria;

dott.ssa Camilla Sticchi, borsista presso l'agenzia Regionale Sanitaria, area Epidemiologia e Prevenzione;

dott.ssa Chiara Volpi, borsista presso l'agenzia Regionale Sanitaria, Area Comunicazione e Assistenza sanitaria a Stranieri.

dr.ssa Lina D'Alò, regione Molise-Direzione Generale V- Politiche per la tutela della salute, promozione ed assitenza socio-sanitaria, responsabile regionale;

dr. Gianni Borgia e dr.ssa Maria Lucia Di Nunzio, referenti operativi del Progetto.

dott.ssa Maria Maspoli, Responsabile regionale per il Piemonte,

dott.ssa Maria Grazia Tomaciello, Coordinamento per la prevenzione, referente operativo per il coordinamento delle attività

dott.ssa Gianna Patrucco, dipartimento Materno infantile, referente operativo per il coordinamento delle attività.

prof.ssa Cinzia Germinario, Osservatorio epidemiologico Regione Puglia, responsabile regionale per la Puglia;

dr. Silvio Tafuri, Osservatorio epidemiologico Regione Puglia, coordinatore operativo della Campagna nonchè referente regionale per la valutazione.

d.ssa Giuseppina Seddone, responsabile regionale

d.ssa Luciana Serventi, referente scientifica del progetto

dott.ssa Mariadonata Giaimo, dirigente ersponsabile Udt Prevenzione, Direzione regionale sanità, responsabile regionale per l'Umbria,

dott. Corrado Rossetti, Direttore U.O. Pediatria aziendale, Azienda Usl 1 dell'Umbria, coordinatore operativo della Campagna.

< p>dott.ssa Gabriella Furfaro, dirigente del servizio Dipendenze patologiche, salute mentale e promozione della salute - assessorato Sanità, salute e politiche sociali, responsabile regionale per la Valle D'Aosta,

 

dott. Massimo Mazzella, Direttore S.C. Pediatria - Ospedale regionale-Azienda Usl della Valle D'Aosta, coordinatore operativo della Campagna.

< p>Dott.ssa Maria Enrica Bettinelli, peditra neonatologa, consulente professionale in allattamento materno (Ib-Clc), coordinatrice del gruppo di lavoro per la "Comunità amica dei bambini per l'allattamento materno" dell'Unicef Italia

 

 

< p>Dott. Luigi Acerbi, Servizio Smpc - Via Friuli 2, Lacchiarella

 

 

 
 

Archivio storico attività

In Veneto

 

Farmacia amica dell'allattamento materno

Progetto ideato da Il melograno e sperimentato a lungo da un farmacista veronese arrivando alla definizione di un protocollo di sostegno a mamme e neo-genitori per i farmacisti che aderiscono.

Servizio televisivo realizzato dalla trasmissione Salute della ex-ULSS 20 di Verona a maggio 2012 "Il progetto Affy Fiutapericolo"

 

L’ex ULSS6 ha realizzato:

il sito della campagna di sensibilizzazione contro l'alcol - Meno alcol più gusto.

l'iniziativa: "Presentazione del Progetto Matrioska:alcol, gravidanza e maternità" (maggio 2012) e il depliant "Progetto Matrioska: alcol, gravidanza e maternità

 

L’ex-ULSS 9 di Treviso ha realizzato:

Per la promozione dell'astensione dalle bevande alcoliche:

lo spot M'ama Day" della Campagna "Mamma beve bimbo beve" realizzato dall'ex-ULSS 9 di Treviso

Io non bevo il mio bimbo non beve: video su YouTube per sensibilizzare la popolazione sugli effetti dell'assuzione di alcolici durante gravidanza e allattamento. Per maggiori informazioni leggi anche la presentazione del video su EpiCentro.

Altre Regioni aderenti al Progetto

 

 

Informa famiglie & bambini

Sito a cura dei Centri per le famiglie della regione Emilia-Romagna: i Centri per le famiglie hanno organizzato una banca dati relativa al territorio della Regione Emilia-Romagna dove trovare tantissime informazioni raccolte e aggiornate da una redazione regionale e da redazioni locali.

SaPeRIDoc

Centro di documentazione online sulla salute perinatale, riproduttiva e sessuale, nato da una collaborazione fra Regione Emilia-Romagna, Dipartimento di ostetricia e ginecologia/Salute donna Centro per la valutazione dell'efficacia dell'assistenza sanitaria dell'Azienda sanitaria locale di Modena e CeVEAS.

 

Portale dell'Ars Liguria sulla Campagna GenitoriPiù

Sito dell'associazione pediatri liguri

 

Anche la Liguria ha partecipato al convegno di Verona del 26 giugno 2009 con un intervento sul tema della Lettura ad alta voce a cura del Dott. Giuseppe Ghinelli, pediatra consultoriale della Asl 3 Genovese.

 

In occasione della Settimana mondiale dell'allattamento al seno la Regione Piemonte ha presentato i risultati del progetto “Promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno”, avviato nel 1998. DoRS - Centro di documentazione per la promozione della salute.

 

GenitoriPiù, la formazione nella Asl di Cagliari

Promozione convegno 26 giugno 2009

 

Dicembre 2011: il riconoscimento dall'UNICEF Italia all’Asl di Milano di “Comunità Amica dei Bambini”. Obiettivo del progetto è quello di creare una rete di sostegno alle madri e alle famiglie che permetta agli operatori sanitari, ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia di migliorare le pratiche assistenziali e territoriali perché i genitori siano sostenuti nel compiere le scelte più adeguate per l’alimentazione e la cura dei propri bambini.

Approfondimenti

Chi salva un bambino salva il mondo intero.Campagna informativa dell' ex-ULSS 20 di Verona e la Croce Rossa Italiana di Verona, febbraio  2013
GenitoriPiù: quando la prevenzione si fa sistema. Prevento, marzo 2008
GenitoriPiù: un'attenzione al mese. Prevento, giugno 2007
GenitoriPiù, 7 azioni per la salute dei bambini. Prevento, marzo 2007
Mettiamoci in gioco per la salute dei più piccoli. Prevento, dicembre 2006              
Ultimo aggiornamento: 07/12/2020
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